Mission e Valori

L’Associazione ReciprocaMensa ha iniziato la sua attività nel 2016. L’intento è quello di aiutare le persone che in qualche modo trovano difficoltà a interagire con gli altri, oppure che per motivi economici faticano a mettere insieme il pranzo con la cena.
Reciprocamensa è un’associazione di volontari nata per la gestione della mensa sociale della città di Chieri, e che grazie al lavoro di molti volontari è riuscita ad arrivare fino alla città di Santena, dove si occupa di distribuire cibo a persone e famiglie.
Il progetto prevede nello specifico l’attuazione del diritto al cibo con le caratteristiche qui di seguito elencate:
  • mangiato e condiviso con vicini di tavolo in un ambiente piacevole. La relazione è un aspetto centrale, perchè la mensa è anche il luogo dell’incontro e della parola;
  • servito da volontari formati sui temi igienico sanitario e sull’accoglienza: chi serve deve farlo bene, con competenza e predisposizione all’incontro;
  • il servizio viene ricambiato dagli ospiti attraverso la restituzione, soprattutto in termini di servizi alla comunità, che diventa per l’ospite un modo per rendersi attore del servizio;
  • il progetto viene portato avanti da tutti quelli che pensano che sia un diritto civile fornire un pasto a chi ha fame, riconoscendo il cibo prima di tutto come diritto e poi come merce;
  • il cibo è ben cucinato, promuovendo una cultura del cibo basata sulla stagionalità e coltivato a breve distanza dai luoghi in cui operiamo.
La mensa è stata realizzata cucinando per anni nella cucina del Ristorante Sociale Ex Mattatoio, il quale è aperto a tutti, paganti e non, mentre ora i locali in cui vengono preparati i pasti sono quelli della Scuola Sant’Anna di Chieri.
Il pasto invece viene servito nei locali della Cittadella Del Volontariato di Chieri, luogo di incontro di associazioni di volontariato di ogni tipo.

Il progetto della mensa ha come obiettivo generale quello di aiutare le persone in difficoltà di Chieri e dintorni, e della città di Santena, utilizzando risorse che solitamente andrebbero sprecate.